lunedì 11 aprile 2016

Inizia l'invasione dei robot (chatbot)

All'inizio sembra che Apple e Microsoft, con Siri e Cortana, lavorassero solo per creare delle interfacce vocali a delle ricerche.
In realtà l'evoluzione l'ha mostrata Telegram, con una serie di canali che non sono solo un'evoluzione dei Feed Rss (ve li ricordate?), ma offrono anche risposte a domande.

Si tratta di un business incredibile, perché il costro dei call center, dei centri d'assistenza e via di seguito è enorme ma il valore aggiunto è limitato perché si risponde in base a maschere precostituite.
Per fare il lavoro di pre-screening, quindi, basta un robottino, possibilmente intelligente, che interpreta il linguaggio e indirizza poi, se è il caso, ad un umano, ma l'intento è farlo sufficientemente intelligente per rispondere al 90% dei problemi.

Microsoft sta investendo molto in questo settore, e anche Facebook ci si sta buttando, fornendo servizi ai propri utenti (comprami il biglietto del cinema, qual è la farmacia più vicina,...) e nei prossimi mesi ci sarà una vera e propria invasione di sistemi intelligenti di risposta.
Intelligenti, ovviamente, si fa per dire, nel senso che l'intelligenza è quella che qualche umano ha passato loro.

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