lunedì 22 febbraio 2016

Quando Mark Zuckerberg decise di trasformare Facebook in Second Life

Second Life è stato uno dei progetti più interessanti e chiacchierati degli ultimi anni, ma essendo un prodotto affascinante ma dispersivo in termini di tempo, non ha avuto successo.



Eppure nella Silicon Valley questo mito non è mai morto, come non è mai morto in Giappone e Corea del Sud.
La VR, realtà virtuale applicata ai telefonini da montare a meno di un palmo da naso, starebbe tentando di prenderne l'eredità.
Le differenze sostanziali? Si deve restare in piedi, si è isolati dal mondo è costa un occhio della testa.
Mark Zuckerberg ci crede tantissimo, ma non riuscirà a colpire tutto quel miliardo e oltre di utenti che ha conquistato.
Chi crea gli oggetti spera di avere un mercato così sconfinato, ma il risultato sarà la conquista di qualche nicchia, magari importante, ma tale resterà.
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